Scuola delle Doule – emergenza SARS_Cov-2
Attività di formazione in aula
Considerato il ruolo professionale della doula, la sua presenza domiciliare e di contatto con la madre, e considerato il fatto che nel corso del periodo aprile-giugno sono state svolte le formazioni adatte ad essere erogate attraverso gli strumenti FAD, il comitato scientifico dell’Associazione Mondo Doula ha ripreso la formazione dal vivo per poter svolgere adeguatamente quelle attività formative che necessitano di presenza e portare quindi a completamento i percorsi formativi. Le formazioni verranno erogate nelle sedi locali e si dovranno attivare tutti i processi adatti alla situazione di emergenza sanitaria.
L’attività formativa verrà svolta nel rispetto dei protocolli del dpcm del 13/10/2020 e delle linee guida specifiche per la formazione (Nuovo coronavirus SARS-CoV-2 Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative Roma, 8 ottobre 2020*/**)
Scopo del presente documento è valutare quanto necessario a:
- Attivare tutto quanto è necessario a livello strutturale, organizzativo e comportamentale per la tutela della sicurezza.
- Informare dei comportamenti adatti alla tutela della sicurezza.
- Trasmettere e comunicare con trasparenza con i partecipanti alle attività formative per alimentare la percezione della sicurezza.
L’Associazione Mondo Doula, per la sua vocazione di servizio alla maternità e genitorialità, si pone in tutela di quei partecipanti alla formazione che si trovino nell’area di pertinenza della doula: dal concepimento all’anno di età del bambino. Per questo motivo verranno attivate delle attenzioni specifiche per le persone che si trovino in quella fase della loro vita.
Nella sua vocazione di sostegno e accompagnamento anche nel corso delle attività formative, l’Associazione si impegna in particolar modo nella tutela e nella cura della percezione della sicurezza, consapevole dei suoi molteplici aspetti e della sua dimensione individuale oltre che sociale.
RESPONSABILI
L’attività formativa è svolta da docenti incaricate. Alcuni aspetti di tutela saranno quindi di competenza dell’associazione attraverso la segreteria didattica o il collegio docenti, altri saranno di responsabilità personale della docente incaricata. nel presente documento saranno indicate le rispettive responsabilità.
La docente incaricata è espressamente indicata nel foglio presenze di ogni giornata formativa.
SEDI
L’attività formativa è svolta presso sedi diverse in regioni diverse.
L’associazione attraverso la segreteria didattica acquisisce le normative aggiornate e gli eventuali provvedimenti e ordinanze regionali e locali. Tali normative costituiscono la base minima precauzionale a cui potranno essere aggiunti ulteriori indicazioni se l’associazione lo riterrà opportuno.
Sempre attraverso la segreteria didattica, l’associazione si mantiene costantemente informata di eventuali cambiamenti nelle indicazioni sia a carattere nazionale che regionale o locale.
L’associazione verificherà l’adeguatezza delle sedi alle attività formative e se non dovessero essere adeguate si attiverà per trovare altra sede che rispetti i protocolli regionali.
Raccoglierà i protocolli delle diverse sedi e ne valuterà l’adeguatezza. Nel caso i protocolli da parte di chi gestisce le sedi fossero ritenuti inadeguati, l’associazione chiederà un adeguamento e in caso di diniego sceglierà altra sede idonea.
L’associazione può provvedere se necessario attraverso le docenti o tutor all’integrazione dei dpi e dei prodotti igienizzanti ad uso dei partecipanti alla formazione.
Per i protocolli delle sedi verrà verificato in particolare se le sedi si sono attrezzate per:
- informare le persone frequentanti la sede dei comportamenti da tenere (obbligo di mascherina in caso di distanza interpersonale ravvicinata etc.);
- predisporre gel igienizzanti ad uso di chi frequenta la sede all’ingresso della sede e dei diversi locali;
- gestire l’area servizi igienici come previsto dalle indicazioni locali;
- applicare le disposizioni di igiene giornaliera nel rispetto delle diverse superfici e degli oggetti da trattare;
- prevedere l’organizzazione del servizio di sanificazione degli ambienti ricorrendo a professionisti specializzati;
- raccogliere i dati delle persone frequentanti la sede;
- stabilire regole di sicurezza al fine di diminuire i rischi per le persone e per i materiali;
- effettuare ricambio di aria frequente;
- gestire l’impianto di condizionamento/riscaldamento secondo le indicazioni del dpcm.
COMUNICAZIONI ISTITUZIONALI
L’Associazione si attiva per informare correttamente tutti i partecipanti alle giornate formative, in particolare si attiva per:
Informare via mail tutti gli iscritti e le tutor della Scuola delle Doule delle linee guida generali che l’associazione ha scelto di seguire per l’emergenza covid.
Nella mail verrà inclusa l’informazione che gli allievi verranno via via informati e contattati personalmente dalla scuola e dalle tutor.
Verrà inclusa l’informazione che verrà loro richiesta autocertificazione di salute relativa al Covid, autocertificazione che sono liberi di non dare (in tal caso però non potranno frequentare la/le giornate formative).
Nella mail verrà specificato un contatto e una tempistica per eventuali segnalazioni da parte loro di casi o situazioni Covid. Verrà specificato che:
- sono tenuti a segnalare immediatamente in caso di tampone positivo personale o di un congiunto;
- sono tenuti a segnalare al più presto possibile di ogni situazione di imposta quarantena o obbligo tampone e in tal caso del suo esito;
- sono tenuti a segnalare ogni sintomo rilevato associabile al Covid sia durante il corso che rilevato nei 14 gg antecedenti/seguenti il corso.
Informare< via mail i partecipanti circa una settimana prima di tutti gli aspetti specifici relativi alla gestione della sicurezza per il Covid: misure di tutela, comportamenti da attuare, indicazioni varie. Nella mail verrà specificata una modalità di contatto in caso di richiesta di informazioni o di colloquio sull’argomento.
ATTIVITÀ FORMATIVA
Per ogni giornata formativa l’associazione e/o la docente incaricata si attiveranno per la gestione adeguata dei vari aspetti.
ASPETTI STRUTTURALI
Aspetti strutturali, relativi agli spazi
- verifica che lo spazio ospitante sia adeguato al numero di allieve presenti:
- valutazione della metratura/cubatura della sala;
- della presenza di finestre o porta x ricambio di aria;
- calcolo del numero di persone massimo che è possibile siano in aula;
- verifica con le tutor di eventuali recuperi e assenze. I recuperi saranno concessi solo se il numero di allieve non diventa superiore a quello stabilito per ogni spazio.
Aspetti strutturali, relativi ai materiali:
- ove possibile, verrà incentivato l’uso di materiali personali di ogni partecipante: cuscino personale, materassino personale, materiali da disegno personali, etc.
- si chiederà alla sede ospitante di minimizzare il materiale in aula
- ogni partecipante avrà cura di portare con sé il materiale personale, non scambiarlo/prestarlo e non lasciarlo in aula al termine della giornata formativa.
ASPETTI COMPORTAMENTALI
Aspetti comportamentali relativi agli spazi:
- informare i partecipanti della necessità di rispettare la distanza minima interpersonale di 1 mt. ;
- fornire indicazioni sui comportamenti da tenere per mantenere le distanze negli spazi più stretti (es. corridoi) o per l’accesso ai servizi igienici;
- fornire indicazioni sui comportamenti da tenere per l’eventuale igienizzazione dei servizi igienici.
Aspetti comportamentali personali per tutti:
- uso della mascherina obbligatoria in caso di distanza inferiore al mt. in posizione statica, e comunque secondo le indicazioni della docente;
- igienizzazione delle mani ad ogni ingresso in aula;
- lasciare le scarpe fuori dall’aula;
- igienizzazione e lavaggio di mani e avambracci prima e dopo, in caso di contatto fisico manuale/massaggio, nonché attenzione a non toccare nel frattempo viso, naso, bocca e occhi;**
- eventuale uso di abbigliamento pulito da indossare prima di entrare in aula.
Aspetti comportamentali personali ulteriori per le docenti:
- misurazione della temperatura prima di entrare in aula;
- uso di abbigliamento pulito da indossare prima di entrare in aula;
- igienizzazione dei materiali didattici ad ogni uso;
- distanza interpersonale di almeno 2 mt nei momenti didattici in posizione statica;
- uso della mascherina o maschera a visiera trasparente quando la distanza fosse inferiore ai 2 mt. o in caso di movimento;
- uso di guanti o igienizzazione delle mani in caso di contatto corporeo con un partecipante; igienizzazione e lavaggio di mani e avambracci prima e dopo, in caso di contatto fisico manuale/massaggio, nonché attenzione a non toccare nel frattempo viso, naso, bocca e occhi;**
Per quanto riguarda gli aspetti comportamentali, si segnala che, come da allegato 12 al dpcm del 13 ottobre, è fortemente raccomandato in tutti i contatti sociali, utilizzare protezioni delle vie respiratorie come misura aggiuntiva alle altre misure di protezione individuale igienico-sanitarie.
Pertanto sarà cura della docente valutare (vedi sotto, alla voce aspetti organizzativi) con attenzione in quali circostanze sia indicato/non indicato, tenuto conto delle esigenze formative – fatta salva la distanza interpersonale di 1 mt – l’uso della mascherina.
ASPETTI ORGANIZZATIVI
Aspetti organizzativi, relativi alla raccolta di informazione sullo stato di salute di allievi, tutor e sulla dimensione individuale di percezione della sicurezza:
- Iter di informazione preventiva sullo stato di salute/stato individuale di tutti i partecipanti:
- alle tutor viene richiesto di informarsi personalmente con ogni partecipante una settimana prima della giornata di formazione della sua situazione personale e familiare e di trasmettere tempestivamente al corpo docenti ogni situazione relativa a situazioni particolari, tra le quali in particolare: gravidanze, maternità recenti (meno di 6 mesi), stati di salute che aumentino specificamente il rischio, condizioni personali/individuali che aumentino la
percezione del rischio; - viene specificato ai partecipanti che, trattandosi di dati personali, possono rifiutarsi di dare l’informazione e viene proposto loro un iter alternativo (es. colloquio personale privato con la docente incaricata, sospensione della frequenza al corso, etc.);
- i partecipanti che avessero condizioni che impediscano per ragioni legate all’emergenza coronavirus la partecipazione in aula sono invitati dalla tutor a contattare la segreteria della scuola e/o la docente incaricata per valutare una eventuale partecipazione online;
- viene invitato ogni partecipante che avesse condizioni personali/individuali di alta percezione di rischio a confrontarsi con la docente;
- ogni tutor informerà la docente incaricata della formazione del suo personale stato di salute.
- alle tutor viene richiesto di informarsi personalmente con ogni partecipante una settimana prima della giornata di formazione della sua situazione personale e familiare e di trasmettere tempestivamente al corpo docenti ogni situazione relativa a situazioni particolari, tra le quali in particolare: gravidanze, maternità recenti (meno di 6 mesi), stati di salute che aumentino specificamente il rischio, condizioni personali/individuali che aumentino la
- Iter di informazione quotidiana (giornata di formazione) sullo stato di salute di tutti i partecipanti:
- Misurazione della temperatura in ingresso o, nel caso di assenza di strumento di misurazione nella sede, richiesta di auto-misurazione da parte del partecipante e/o di autocertificazione della stessa nel modulo predisposto.
NB non va tenuta nota della temperatura in ingresso e va misurata nel rispetto della privacy della persona. - Autocertificazione da parte di ogni partecipante dello stato di salute personale e della assenza di situazioni che comportino obbligo di quarantena o casi di tampone obbligatorio/consigliato non ancora eseguito/refertato. Specifico modulo.
- Viene proposto ad ogni inizio weekend formativo un momento di confronto fra partecipanti relativamente alle percezioni della sicurezza di ogni partecipante, in modo da offrire quelle condizioni di partecipazione alla formazione che permettano la migliore percezione di sicurezza a tutto il gruppo.
- Misurazione della temperatura in ingresso o, nel caso di assenza di strumento di misurazione nella sede, richiesta di auto-misurazione da parte del partecipante e/o di autocertificazione della stessa nel modulo predisposto.
Aspetti organizzativi, relativi alla gestione dei flussi di persone e distanze interpersonali in aula, di competenza di ogni docente incaricata:
- Entrata e uscita:
- dare indicazioni atte a non creare distanze inferiori al mt.
- Pause e uso dei servizi igienici:
- distribuire nel corso della giornata più pause;
- arieggiare il locale ad ogni pausa
Aspetti organizzativi, relativi alla gestione della didattica in modo da minimizzare il rischio contagio:
- La docente è tenuta a valutare di ogni attività:
- Distanza interpersonale
- Necessità di mascherina qualora le condizioni della situazione/attività non offrano adeguata sicurezza; raccomandazione al suo uso qualora sia compatibile con la didattica. La mascherina sarà comunque necessaria in caso di distanza interpersonale inferiore a 1 mt.;
- Durata dell’attività qualora preveda distanza più ravvicinata
- Eventuale scambio di materiali fra partecipanti o altro tipo di contattato
- Altri aspetti che possono aumentare il rischio (es. attività che diano luogo a respirazione più intensa, attività che implichino movimento, etc)
- Ogni docente è responsabile di minimizzare il rischio contagio con le opportune scelte didattiche tra le quali ad esempio:
- Proposta esclusivamente di attività a nessuno o basso contatto
- Possibilità di spostamento di attività all’aria aperta
- Suddivisione del lavoro in sottogruppi
- E’ tenuta inoltre a:
- Dare indicazione dei comportamenti da adottare adeguati all’attività proposta (es. : igienizzazione delle mani, igienizzazione degli oggetti prima e dopo ogni scambio, uso della mascherina)
Aspetti organizzativi relativi alla raccolta e conservazione dei dati dei partecipanti/persone (la raccolta è responsabilità della docente)
Si specifica che tutti i partecipanti alle attività formative sono soci della associazione ed è stata raccolto loro consenso secondo il gdpr.
- Ad ogni incontro, viene compilato un foglio presenze completo di contatto telefonico ed eventualmente email – se la sede lo richiede – di ogni partecipante.
- Una copia del foglio presenze va trasmessa, ove richiesto, alla persona/associazione/ente intestatario dello spazio ospitante la formazione. La copia trasmessa dovrà essere conservata solo per 14 gg, l’originale resta conservato come previsto per da uso interno dell’associazione.
- Il foglio presenze verrà compilato anche dalle tutor e dalle docenti – predisporre apposita dicitura sul modulo.
- Un foglio presenze aggiuntivo verrà compilato da ogni eventuale persona extra avesse accesso ai momenti formativi (anche durante le pause), quali ad es. eventuali persone invitate per motivi didattici, parenti di partecipanti etc. Ad ognuna di queste persone verrà richiesto di lasciare sul foglio un contatto per essere reperibili
- Ad ognuno verrà fatta compilare autocertificazione dello stato di salute come per i partecipanti su apposito modulo
- Tali dati verranno conservati per 14 giorni e poi cancellati/distrutti.
- Anche questo foglio verrà lasciato in copia alla sede.
PROCEDURE
In caso di Emergenza Covid
Procedure in caso di febbre rilevata in ingresso o altro sintomo di un partecipante/tutor/altro ai corsi in ingresso della sede:
- il partecipante/tutor/altro non viene ammesso in aula e viene invitato a rientrare a casa.
- Nel caso si tratti della seconda giornata della formazione, si applica la tempistica della procedura sotto (febbre o sintomi durante la formazione)
- La docente avvisa immediatamente l’associazione che, nella persona della presidente o di suo delegato prende tempestivamente contatto con l’ufficio sanitario locale, informa della rilevazione di sintomi in ingresso, spiega le circostanze e chiede istruzioni su come procedere.
- L’associazione prende contatto con lo spazio ospitante e informa il rappresentante legale della rilevazione specificando le circostanze (se la persona ha fatto ingresso nella sede o meno, etc.).
Procedure in caso di febbre o altro sintomo di un partecipante/tutor/docente/altro dei corsi durante la formazione:
- il partecipante/tutor/docente/altro viene isolato in uno spazio possibilmente chiuso o comunque separato dallo spazio in cui si trovano gli altri (nel caso non sia previsto uno spazio apposito nella sede, si inviteranno i partecipanti ad uscire).
- il partecipante/tutor/docente/altro e chiunque si avvicini debbono indossare mascherine;
- Si prendono tutte le azioni utili ad igienizzare mani e materiali che siano venuti anche accidentalmente in contatto con la persona che manifesta i sintomi.
- l’associazione nella persona della docente allerta immediatamente la presidente e prende immediatamente contatto con l’ufficio sanitario locale, informa della rilevazione di sintomi e chiede istruzioni su come procedere.
- L’associazione prende tempestivamente contatto con lo spazio ospitante e informa il rappresentante legale della rilevazione specificando le circostanze (che la persona ha fatto ingresso, in quali locali, etc.).
Procedure in caso di notizia di covid accertato, tampone positivo di un partecipante/tutor/docente/altro che è stato presente ad un corso:
- l’associazione nella persona della presidente o di suo delegato prende tempestivamente contatto con l’ufficio sanitario locale, informa della situazione e trasmette loro l’elenco partecipanti e i relativi contatti. Chiede istruzioni su come procedere.
- L’associazione prende contatto con lo spazio ospitante e informa il rappresentante legale della segnalazione.
Procedure in caso di Covid accertato di un congiunto o in caso di quarantena imposta a un partecipante/tutor/docente/altro che è stato presente ad un corso:
- l’associazione nella persona della presidente o di suo delegato prende tempestivamente contatto con l’ufficio sanitario locale, informa della situazione e chiede istruzioni su come procedere.
Procedure aggiuntive in caso di Covid per partecipanti nel tempo della maternità:
- la docente incaricata o altra docente del collegio docenti prende prima possibile contatto con la/il partecipante – possibilmente prima degli incaricati sanitari – per una comunicazione personale e sensibile della situazione.
Data di pubblicazione: 15/20/2020