La Scuola il punto di partenza e la sua evoluzione
La prima scuola delle doule in Italia nasce dalla collaborazione di due professioniste e amiche: Emanuela e Maria, una counselor ed un’ostetrica, entrambe con una intensa esperienza di doula. Sollecitate da numerose richieste realizzano il loro sogno.
Al contempo nasce una nuova Associazione Eco Mondo Doula con l’intento di riunire le doule italiane e promuovere una nuova cultura nel sostegno alla maternità, che oggi è diventata Associazione Professionale Mondo Doula.
Il percorso formativo proposto oggi comprende grandi contributi da parte di un gruppo di professioniste che hanno nel tempo deciso di portare avanti il progetto con passione e competenza.
Le riflessioni e i confronti costanti su cosa possa essere utile per una doula sapere e interiorizzare, ma anche quanti e quali approcci usare per trasmettere profondamente temi e stimoli fondamentali sono stati un lavoro portato avanti con impegno e fatica.
La scuola si presenta come un percorso di crescita che aiuti le partecipanti a strutturare la propria identità personale e professionale di doula. Crediamo che il lavoro della doula, termine greco che significa: “colei che serve la donna”, o colei che “fa da madre alla madre”, offra e rappresenti il valore, oggi sempre più trascurato e svalutato, del servizio e dell’accudimento materno.
Il valore del mettersi completamente a disposizione dell’altro
Un valore dunque professionale ma anche esistenziale e spirituale. Ridare potere al ruolo è dunque uno dei nostri principali obiettivi.
Il percorso si svolge seguendo tre tappe fondamentali: l’essere, dunque identità e conoscenza di sé della doula, saper essere quindi come trasmettere al mondo i propri saperi, autoimprenditorialità e comunicazione, e saper fare, ovvero le conoscenze che riguardano la donna che diventa madre, il sapere relazionale.
Il percorso formativo è aperto a tutte le donne interessate.
A tutte le professioniste che già lavorano nell’ambito dell’assistenza perinatale: ostetriche, infermiere, educatrici; alle madri che vogliono valorizzare le loro “competenze materne”: alle donne giovani e meno giovani che vogliono intraprendere un innovativo percorso esistenziale e professionalizzante.
Cinque linee guida si articolano in un corso teorico-pratico per nove week-end con cadenza mensile:
1. Essere e divenire
2. Natura e cultura
3. Corpo – Mente
4. La relazione e la cura
5. Dolore ed elaborazione
La Scuola delle doule ha come obiettivo quello di ricreare un cerchio di condivisione femminile e di ridare potere al ruolo di madre, e al valore del servizio e dell’accudimento materni.
Non insegna un “insieme di tecniche” ma un “esserci”, nei molti modi e sui molti piani in cui una doula può essere nella relazione con la futura madre. La Scuola fornisce una preparazione su più livelli tenendo conto di tutti questi piani: Da quello fisico (massaggi, rilassamento, aiuto organizzativo e pratico), a quello emozionale (gestalt, tecniche di counseling, elaborazione della storia del parto, comicoterapia), a quello mentale (uso delle immagini, delle metafore, visualizzazioni, informazioni teoriche, culture del parto), a quello spirituale (coltivare la presenza e la consapevolezza con la meditazione). La doula è una professione relazionale, il saper essere è più importante del sapere o del saper fare, ed è la cosa più difficile da insegnare perché parte innanzitutto da una disponibilità dell’anima, da una disponibilità al mettersi a disposizione dell’altro, al lavoro interiore, al saper stare con la sofferenza per trasformarla. (I contenuti esposti hanno valore indicativo, la composizione del gruppo orienterà la scelta dei contenuti definitivi).